Mistral
La più amata!
La più amata!
Mistral è il nome antico del Maestrale. Deriva dall’antico provenzale “maestral”, essendo un vento proveniente da una direzione “maestra”, principale, come quella della città eterna.
Per la forma mi sono ispirato a un’astronave; la vela, per equilibrare le forme tondeggianti degli altri elementi, è un triangolo a forma di arpa, sostenuta dalla parte opposta da un anellino triangolare che punta verso l’alto.
Il legno che uso è il Cipresso, essenza sacra ed elevante, dal profumo di resina intenso, è naturalmente resistente all’umidità e alle tarme.
Nel 2017 ne ho fatte alcune di Tasso, un legno che si abbina bene alla versione con le canne nere.
L’accordatura: scala pentatonica di SOL, la nota della nostra Madre Terra.
Note: SOL – MI – RE – SI – LA – SOL
Le vernici sono ecologiche (non quelle all’acqua che inquinano ancora più delle altre e sono molto tossiche!)… ecologiche davvero, della Solas
Il metallo è alluminio pallinato di una palinatura molto fine, la stessa di alcune casse degli orologi raffinati.
Non è trattato perchè è un processo che prolunga soltanto per un pochino l’aspetto esteriore delle canne ma è un processo molto inquinante.
Soltanto la versione nera è anodizzata.
Il legno che ho scelto per questa “Ferrari” delle campane a vento (come l’ha definita un collezionista) è il Cipresso, anche se è difficile da trovare, quando lo lavoro mi riempio di felicità perchè si riempie la casa di profumo della sua essenza.
La corda è una treccina con l’anima dello stesso materiale delle cinture di sicurezza, dopo aver girato mezzo mondo l’ho trovata a Sale Marasino!
Misure:
Lunga tra 100 e 110 cm
Larga 20-22 cm
Scambio: 390 €ureka (gli €ureka sono euro che fanno felici chi scambia qualcosa di bello e utile: questa transazione fa felice chi li dà e chi li riceve, con l’augurio, ad entrambe, di riceverne 7 volte 7, alla settima potenza, per il proprio bene e quello della vita di questo meraviglioso Pianeta).
La tua felicità salverà il mondoooo!
Più sotto le fotografie di Mistral (dalle foto le canne sembrano dorate, è la luce del sole, in realtà sono argentate!)