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su di me e ciò che faccio
Nicola Renica, in arte Sonosuono,
amo le vibrazioni, in tutte le sue forme analogiche… qui l’acustica manipolata si ferma un passo indietro lasciando spazio a suoni talmente angelici che possono arrivare a 6 minuti di suono continuativo emesso, che sul pianeta Terra sono notevoli, difficili da trovare.
Dopo aver finalmente incontrato la mia Dea, Elisa Ma Tree, nel 2021 sono diventato genitore, cioè ho permesso ad un’anima di venire su questo meraviglioso pianeta ad imparare ad essere umano. Oltre a questo, io e Ma Tree collaboriamo nel creare eventi e non ultimo, stiamo lavorando ad un grande progetto di unione che, nonostante abbia subito uno stop con l’arrivo del figlio, è nelle nostre pance, nei nostri cuori e nei nostri pensieri e troverà al momento giusto la strada per nascere a questo mondo.
Ho avuto da sempre due passioni: una è l’espansione della consapevolezza (ho iniziato intorno ai 25 anni a tenere corsi, nei primi anni 90, durante i quali per fare yoga dovevi andare in città!), l’altra passione è la musica non tanto come spartito da leggere quanto come evento sonoro, esperienza vibrazionale (fin da ragazzino collezionavo strumenti etnici e costruivo semplici strumenti musicali con canne di bambù, conchiglie, pietre, noci di cocco, ecc…).
Grazie ai gong queste due strade che sembravano separate e distanti, si sono unite. Ora sperimento e propongo il potere evolutivo della risonanza acustica olistica, dove tutto il nostro “sistema” (fisico, emotivo, mentale e spirituale) si nutre e riceve informazioni fondamentali per il ben essere personale e relazionale.
Dato che sin da giovane ho saputo trovare il maestro interiore (la vita stessa), posso dire di non aver avuto bisogno di maestri, piuttosto di emissari, come Massimo Piazza per i gong, che prima di lasciare il corpo, mi ha fatto scoprire questi incredibili strumenti!
A quei tempi erano pochissimi in Italia a suonare i gong. Christof Bernard è stato il primo a conoscere attraverso di me questa pratica, che ha poi continuato per tornaconto suo, sulla scia dei gong master e del bagno di gong. Ho provato ad aderire a questa via ma sin dall’inizio mi sono sentito diverso, col desiderio inappagato di imparare cose che lì nessuno insegnava. Ho anche provato a fare formazione con loro ma per poco e se ora tornassi a fare formazione per suonare i gong, sarebbe una modalità abbastanza improponibile per questo pianeta… prima di tutto, essendo una grande responsabilità da prendersi, dovrei fare una selezione (secondo me non può bastare il pagare per essere accettati in questa pratica), in secondo luogo non saprei dire quanto potrebbe durare il corso (naturalmente sarebbe diverso per ognuno), e infine, non tutti avrebbero di sicuro quel benedetto diploma di “fine corso”). Quindi sono estraneo alle logiche del weekend che ti fa diventare maestro di gong, magari in un salone con 60 persone, con 60 gong suonati contemporaneamente, seguendo le istruzioni del gran maestro che viene da lontano, con i capelli lunghi e grigi.
Non sto giudicando, è bello e giusto che ognuno segua la propria strada, che si faccia aiutare dalle persone con cui risuona… ognuno di noi è una meravigliosa sinfonia di vibrazioni personali, che esprime la propria preziosa unicità e nel grande mistero della vita, tutto ha un senso, talmente profondo che è facile che ci sfugga.
Questo che sto percorrendo è il mio sentiero e la pratica del bagno di gong l’ho sempre sentita incompleta, perciò ho passato 13 anni di ricerche e sperimentazioni, fino ad elaborare la cerimonia di suoni, il mio dispositivo evolutivo, di cura dell’essere.
Questo dispositivo è in continua evoluzione, come lo sono io, e come lo sono le persone che vi partecipano… un cerchio di nobili intenti, dove insieme creiamo un campo di possibilità. Da questi cerchi di grande umanità sgorgano impulsi di armonia che ognuno può cogliere per sè. Questa esperienza permette alle persone di lasciarsi andare in una sorta di alterazione della coscienza nel quale il sistema personale riceve informazioni utili per la salute, intuizioni, nuove idee.
A un certo punto della mia ricerca ho “sentito” come costruirmi il tamburo shamanico e l’ho fatto, sto costruendo il mio gong, creato con la mia energia, se tutto va come credo, potrò definirlo “geometria sacra in azione”.
Mi costruisco anche le mazze con cui suono i gong (dal 2012 suono anche con pietre e cristalli)
Questa mia concreta creatività, mi permette di accedere a livelli di vibrazione elevati, come lo è il nutrirsi di alimenti coltivati da se.
Da dentro me, e poi fuori di me, negli anni, ha preso forma Essenziang: una serie di nuovi strumenti musicali che ho ideato e realizzato con i quali vibro concerti, meditazioni guidate, musiche ispirate, si suonano in equilibrio tra il fare e il permettere che le cose accadano, in una amorevole presenza pulita, che veicola e sostiene impulsi di armonia, per intenti sopraffini.
La mia innata sensibilità acustica mi ha fatto il dono di indicarmi la via della cura dell’essere, che ho volentieri percorso in connessione con la vita. Con questa stessa cura ho creato degli strumenti musicali che suonano con il respirare della vita: le campane a vento che portano bellezza e armonia nelle case delle persone.
Come accennavo prima, l’altra grande passione che mi accompagna da sempre, è la crescita personale, l’apprendimento di strategie per lo sviluppo interiore. Ho approfondito l’insegnamento dei maestri e fin dai 25 anni di età conducevo gruppi di espansione della consapevolezza, imparando a far spazio dentro di me, per essere un sempre migliore strumento di evoluzione.
Insegno volentieri canto armonico, la tecnica che permette di cantare due note contemporaneamente: oltre alla voce che conoscete, c’è una voce angelica che ricorda i suoni che sentivamo nella pancia della mamma.
il suono una droga? Si, legale e benefica!
La rivista Re Nudo
numero 18
del novembre 2012
La cerimonia di suoni
Intervista a WellTv 25/06/2020
Agnese Della Noce mi intervista e mi dà la possibilità di spiegare la differenza tra cerimonia di suoni e il bagno di gong. E’ una buona occasione per conoscermi e capire di cosa si tratta.
1) Cos’è la cerimonia di suoni?
2) Qual’è la differenza tra cerimonia di suoni e bagno di gong?
3) come può il suono agire a livello psicofisico?
4) Chi può partecipare ?
5) Ci presenti gli strumenti che usi?
6) Tu sei un insegnante di canto armonico, ce ne parli?
7) Ci parli della tua musica vibrazionale?
8) come ti si può trovare?
Buona visione!
Laboratorio salute
Intervista a Telecolor 18/02/2021
Una chiacchierata con Micol Baronio sul potere di guarigione dei suoni, sulle voci angeliche di Essenziang e sulla mia cerimonia di suoni.
Qui ed ora quasi live
Podcast con Alfredo Rabaiotti 12/04/2021
Un incontro di anime, a ruota libera!
Agosto 2012
Los Angeles
Un progetto di ONE EATH PRACTICE
una pratica mondiale di meditazione.
Una breve spiegazione della legge di risonanza e un breve BAGNO DI SUONI
NB: dal vivo cambia radicalmente la qualità di percezione dei suoni per due ragioni:
- Dal vivo sarà più facile raggiungere uno stato di profondo rilassamento che ti fa vivere molto diversamente l’esperienza sonora
- Dal vivo i suoni sono infiniti, quindi toccano porzioni più sottili dei tuoi corpi (fisico, emotivo, mentale e spirituale), mentre on line sono filtrati dal microfono della videocamera che permette di registrare solo una parte molto limitata delle frequenze.
Quindi il suono che senti in questo video non rende nemmeno l’idea di ciò che può essere nella realtà.
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