Campane a vento dal 1994
Since 1994, wind chimes made in Italy
Since 1994, wind chimes made in Italy
Fatte con amore, queste Campane Eoliche sono curate nei minimi particolari, in modo che siano anche belle da vedere… oltre che da ascoltare.
Sono oggetti artigianali, unici, costruiti con cura.
Comunque, per me, la parte più importante resta sempre la qualità del loro suono.
Sono accordate, quindi ogni “tubo” emette una nota precisa, ben definita.
Sono anche armoniose, ciò vuol dire che ogni nota è scelta per poter stare bene insieme alle altre e che gli infiniti overtones che produce la singola canna si fonde con tutte le altre, creando un armonioso ensamble, unico ed elevato.
Sento che ogni mia campana porta nella casa che la ospita Bellezza… e non parlo soltanto della bellezza estetica, ma di una Bellezza che apre i cuori degli animi sensibili.
Questa Bellezza se si ha occhi per vedere e orecchie per sentire, è osservabile in natura, ad esempio nei fiori, nei cristalli, nei germogli, nei tramonti, in un bimbo appena nato…
Ad esempio, i fiori sono probabilmente la prima cosa alla quale l’uomo abbia dato un valore, senza che questa fosse in alcun modo legata alla sopravvivenza. Per ciò, sentire una mia Campana a Vento o ammirare un fiore può risvegliarci alla bellezza, perchè questa è una parte essenziale del nostro più profondo essere che risuona con la bellezza dell’Universo.
Con il loro suono armonioso e inaspettato, possono condurci in uno spazio sacro… Quando siamo persi nelle nostre faccende, nei nostri milioni di pensieri inconsapevoli, è bello ricevere qualche armonico “stop” dall’esterno, che ci riporta alla nostra parte più profonda.
Sarà anche per questo che le Campane a Vento sembrano essere eterne… certo, magari il legno si rovina, forse negli anni i tubi si ossidano…si possono riempire di ragnatele…. come noi invecchiano… ma ascoltate da vicino, il suono di una campana a vento non cambia nel tempo, resta cristallino, puro, armonioso, e ogni sua vibrazione ci ricorda l’eternità della nostra anima.
Quando decidi di far entrare nela tua vita una di queste campane a vento, puoi anche decidere di attivarla con un intento tuo, particolare. Avrai così il sostegno delle sue vibrazioni per la realizzazione della tua vita. In fondo al tuo cuore sai già come fare: Prepara il modo in cui la appenderai, attendi il momento propizio, fai i gesti opportuni e pronuncia le parole adatte, mentre la appendi resta in questo stato di coscienza aperto e attivo.
NB: a volte qualcuno è preoccupato delle dimensioni, che servono di una certa misura per avere pienezza, profondità e ricchezza di suoni, altrimenti sembrano tanto campanellini made in China. In realtà gli spazi che le campane a vento occupano (anche in casa) non sono gli stessi dei mobili o delle sedie…. possono essere messe in spazi che non sono calpestabili, come ad esempio negli angoli, sopra la tavola, sopra lo schienale di un divano, sopra un tavolino, sopra il letto, tra le scale, negli angoli….
Ti consiglio di non metterla in alto, è bello sentirla ad altezza di orecchie e cuore!
Vi posso dire che io ne ho una sul letto, una sulle scale e una sullo stipite della porta della cucina, all’altezza delle spalle, ci passo di fianco ogni volta che passo di lì, questo mi permette di godere appieno dei suoi suoni !
Buona vita e buon respiro!
questo è il video del gatto di Lucia che se la gode a far suonare la Mistral,
e ne ascolta i microsuoni fino alla fine!
🙂
La più complessa e ricca di armonici
Etesios è l’evoluzione di “Magica” che aveva una parte di legno piatta, esagonale, più semplice; il suo precedente nome era scaturito dall’ascolto stupito dei meravigliosi suoni che produce, che restano nell’aria, delicati, per più di 5 minuti.
La più amata, dal suono dolce e caldo.
Nata nei primi anni del nuovo millennio si è subito guadagnata un posto d’onore.
Infatti piace davvero a tante persone, con il suo suono molto caldo ed armonioso, dolce e profondo, con tanti delicati armonici.
Le persone più sensibili dicono che ha un suono angelico.
Ricordo che una signora mi raccontò di averla tolta dal terrazzo per pulirla dopo anni di polvere, ragnatele ed intemperie… il giorno dopo una ragazza che non conosceva, le suonò il campanello perchè passando in bicicletta non l’aveva sentita ed era preoccupata che fosse successo qualcosa di grave a Mistral!.
La prima nata, è la più piccola.
Nata intorno al 1994, il suo nome è stato pensato da un mio fratello di anima, Atmanand (Piermaria Moroni che ha lasciato il corpo nel 2020), con il quale condividevo la passione per le campane a vento. Il disco nel tempo cambia, a volte è piatto, altre volte è leggermente bombato.
La giocosa gioiosa!
Non è “accordata”, quindi non è una classica Campana a Vento, ma se il vento c’è, lei suona!
È molto piacevole suonarla, adorata dai bambini e dai grandi per il suo suono cristallino di microtoni in scala decrescente, che ricorda le fiabe, la polverina magica in azione !
È una doccia di suoni puri che porta il sorriso a chi ne scopre la voce.
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