Essenziang
L’essenza del suono: vibrazioni che portano all’essenza
L’essenza del suono: vibrazioni che portano all’essenza
Dal 2017
La prima nata si chiama Óra
ha la forma di una campana a vento molto grande,
con la differenza che al posto della vela ci sono due sfere di legno distanziate,
questo perchè sono io a suonarla e non il vento.
Quando suono questo incredibile strumento, mi pongo in un luogo interiore, con la centratura
che mi permette di suonare stando in equilibrio dinamico tra
Una volta percossa la canna di questo incredibile strumento musicale,
questa vibra per 6 minuti!
È anche per questo che serve un approccio meditativo per suonare Essenziang.
Questi sono strumenti musicali nuovi, inediti, chi li sente mi dice che hanno la voce degli angeli.
Ciò che mi appassiona è produrre incredibili vibrazioni vive, acustiche, analogiche,
che sostengono l’intento di chi vibra.
Sono vibrazioni naturali, assolutamente non sintetiche, non trattate con effetti digitali!
Per 3 anni la mia ricerca è stata quella di capire come registrare queste vibrazioni,
questo perchè non sono uno strumento convenzionale, bisogna capire che microfoni usare, dove posizionarli, ecc…
a seconda dell’effetto e del tipo di suoni che si vuole avere.
Dal 2020 è iniziata la ricerca su “come si suonano”
Immaginate di avere inventato il violino, da lì a sviluppare le tecniche per valorizare il suo potenziale, passa del tempo…
tempo prezioso, di curiosità e sperimentazioni, di nuove abilità ed esperienze.
Ecco, io sono qui, immerso in un mondo vibrazionale, connesso con la vita e con i bisogni e le voglie del Nuovo Mondo,
alla ricerca delle possibilità di registrare e trasmettere a tutti i guerrieri e le guerriere della luce,
per sostenerli nei loro intenti evolutivi.
Vibrazioni d’amore essenziale, attraverso le voci angeliche di Essenziang.
Gratitudine alla vita che finalmente mi ha donato questo strumento
che prende nomi e forme diverse e nonostante questo,
conduce sempre all’ESSENZA.
Ora ti presento le Essenziang che finora ho costruito.
Ognuna di loro ha un nome proprio oltre a quello generico di “Essenziang”, questo perchè nascono da una visione, da un’intuizione, da un desiderio di realizzare dei suoni ed esperienze di un certo tipo, vibrazioni che portano all’essenza di chi suona e di chi ascolta.
Era da tantissimo tempo che volevo costruire una campana a vento di queste dimensioni, negli anni ho imparato ad attendere che la vita mi doni una nuova creatura. Quando è arrivata la prima Essenziang ero emozionatissimo. Suonava talmente bene che è diventata uno strumento musicale! Infatti al posto della vela che il vento dovrebbe muovere, ci sono due sfere di legno che muovo io, per suonarla.
Sono sincero, per queste signorine ho fatto l’ostetrico: è la vita che le fa nascere, io ho il compito di facilitarne il parto, farei meglio a dire l’arrivo..
Óra è la prima nata della serie ESSENZIANG, venuta alla luce grazie a questa serie di miracoli: un lungo tubo, 2 tagli “a caso”,fatti in uno stato di ascolto profondo, hanno prodotto tre note intonate a 432Hz!
————SOL————|—–sol——|——–Re———–
I musicisti sanno che queste tre note insieme formano le fondamenta di un accordo, le pareti della sala in cui si può esprimere liberamente ogni tipo di scala ascendente.
Le 3 note erano due Sol (ottava alta e ottava bassa) e un Re che essendo la quinta potrebbe essere considerato l’ennesimo miracolo accaduto in quella occasione.
Costruisco campane a vento dal secolo scorso, quindi accordo tubi da un sacco di anni e vi assicuro che impossibile che succedano cose del genere.
La prima in scala ascendente
Dopo le forme a “campana a vento”, è la prima della serie ESSENZIANG ad avere le canne disposte in scala, sarà per questo che si chiama Climb?
E’ costruita con un’ottava della scala di Do maggiore, con in più una nota… costruita per rispondere alla necessità che stava sorgendo di sperimentare anche melodie ed armonie diverse da quella pentatonica che avevo usato fino ad ora.
Particolarità: soltanto dopo qualche tempo ho scoperto che alcune note suonate in coppia, producevano frequenze molto più basse delle note singole che le originano. Una sorta di armonici bassi – under tone, che fioriscono nell’interazione di due note diverse. Incredibile? piacevolmente inaUdito!
Questa è un’esperienza da fare, così potrai comprendere perchè l’ho chiamata COSMOS!
Tecnicamente sono due ottave con i diesis, da Sol2 a Sol4.
L’esperienza da provare è quella di suonarle tutte e di avvicinare l’orecchio alle canne, spostandosi avanti e indietro, di canna in canna, velocemente e lentamente… Sono suoni inediti, che non hai mai sentito prima… sembrano i suoi spaziali registrati dalla NASA !
Quando suono COSMOS la sistemo con le canne in fila, mi viene l’ispirazione di cosa fare e decido quali canne usare e la loro disposizione. Per il futuro vorrei realizzare un setting a spirale per permettere alle persone di fare un’esperienza più completa, anzi, sarà una specie di atto psicomagico, una attivazione energetica:
In pratica si inizierà con la discesa in se stessi: dalla canna con la nota più alta, percorrendo la spirale in senso antiorario si va verso la nota più grave. Poi si continua tornando indietro dall’altro lato, percorrendo la spirale in senso orario e ascoltando le note che si alzano, elevando i nostri sensi ad una dimensione superiore.
Appena sarà ultimata, aggiornerò le fotografie.